Lech am Arlberg...un paesino a 1447 m. di altitudine. Uno dei più esclusivi centri sciistici dell'Austria.
Piste, club, pub, hotel di classe e moda.
Altre info appena ne avrò.... (appena arrivata e sempre in ufficio :/ )
www.lech-zuers.at/
sabato 3 dicembre 2011
domenica 30 ottobre 2011
ISOLE VERGINI BRITANNICHE + ST.MARTIN
Si atterra con volo da Milano a St.Martin, quando il sole tramonta si prende uno scalcinato aeroplano per la vicina isola di Tortola. A notte fonda, sotto la pioggia torrenziale dei tropici, alla ricerca della marina da cui avremmo dovuto imbarcarci. Dopo ore la troviamo ma non troviamo la barca, una volta trovata quella, saliamo e troviamo pure lo Skipper con bottiglia di vino da quattro soldi che dormiva.
In ogni caso, il giorno dopo si parte per i Bath a Virgin Gorda, una specie di Sardegna caraibica, giusto per farvi capire. Da li si raggiunge la piatta e disabitata isola di Anegada. Su quell'isola si trovano 5 case di numero, un "bar" fatto di pali e assi in legno, una boutique per i souvenir e una centrale elettrica.
Da Anegada si torna a Virgin Gorda a fare acqua alla barca poi con molta calma si prende la rotta per Jost Van Dyke. Isola molto caratteristica possiamo dire, non c'è niente da visitare, ma solo la gente, la loro tranquillità e i posti ne valgono la pena.
Finita la crociera si ritorna a Road Town a Tortola, si visita un pò l'isola, il centro città e qualche spiaggetta poi si vola a St. Martin.
In ogni caso, il giorno dopo si parte per i Bath a Virgin Gorda, una specie di Sardegna caraibica, giusto per farvi capire. Da li si raggiunge la piatta e disabitata isola di Anegada. Su quell'isola si trovano 5 case di numero, un "bar" fatto di pali e assi in legno, una boutique per i souvenir e una centrale elettrica.
| The Bath (foto sopra e sotto) |
Proseguiamo per Norman Island e poi per Peter Island, pure in queste isole poco da vedere solo qualche Spa hotel di lusso e spiagge bianche con palme.
| Death Man's Bay - Peter Island |
Isola per metà olandese (la parte sud) e metà francese (la parte nord), noi avevamo affittato la casa a Baie d'Orient, al nord, zona di villeggiatura, la casa era all'interno di un villaggio con tanto di guardiano alla sbarra all'entrata.
La capitale Marigot, è paradiso fiscale, tutte le navi da crociera fanno tappa qui. Altri posti interessanti sono Oyster Pond, Grand Case, Colombier e la Butterfly Farm.
| St. Martin dall'aereo |
Delfinario a Anguila,
raggiungibile in traghetto
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| Baie d'Orient |
sabato 29 ottobre 2011
VERONA
Vi racconto di Verona, la mia città, e anche se è "dietro l'angolo" per me, non è da sottovalutare.
DOVE DORMIRE: Hotel San Luca
DOVE MANGIARE: Ristorante 12 Apostoli - corticella San Marco, 3
Osteria Al Duca - via Arche Scaligere, 2
Osteria Giulietta e Romeo
DOVE BALLARE: Dorian Gray
Alterego Encore
Berfi's Club
Hollywood - Bardolino
Per visitare Verona è naturale partire dalla centralissima Piazza Brà. L'Arena, palazzo Barbieri e la Gran Guardia sono gli edifici più celebri ed ammirati con la Fontana delle Alpi, il Liston e i suoi palazzi, le mura viscontee, la statua di Vittorio Emanuele II e la Torre Pentagona.
Si entra in città ammirando Porta Nuova, capolavoro del cinquecento dal Sanmicheli. Segue un largo viale alberato al termine del quale, si accede alla piazza.
Al centro si trova il monumento equestre di Vittorio Emanuele II, realizzato dalla cittadinanza nel 1883.
Al centro si trova il monumento equestre di Vittorio Emanuele II, realizzato dalla cittadinanza nel 1883.
Di fronte all'Arena c'è Palazzo Barbieri, sede dell'amministrazione comunale. E' un imponente edificio in stile neoclassico che fu realizzato tra il 1836 ed il 1848.
A destra vediamo parte della cerchia di mura fatte edificare da Gian Galeazzo Visconti alla fine del XIV secolo, durante il breve periodo della dominazione lombarda sulla città. Poco oltre si erge la Gran Guardia, iniziato nel 1610 fu inaugurato solo nel 1853 a causa delle continue interruzioni nei lavori.
Sul lato nord-ovest della piazza c'è il Liston, un ampio marciapiede in pietra rosa lastricato nel settecento, che segue l'andamento curvilineo della piazza, su cui si affacciano palazzi nobiliari che ospitano bar, pizzerie e ristoranti. Al numero 18 c'è il palazzo Righetti, su cui è presente un affresco attribuito al Caroto.
Su tutto domina l'anfiteatro dell'Arena, il monumento che più di ogni altro ricorda le origini romane della città e suo simbolo in tutto il mondo. Ogni estate, dal 1913 accoglie migliaia spettatori nella più grande stagione lirica del mondo
L’Arena di Verona è un grandioso anfiteatro, il terzo per grandezza fra quelli giunti fino a noi. Nel 1183 un terremoto ha distrutto il triplice ordine di arcate che lo circondavano, oggi rimane solo uno scorcio.
Eretta nel 1° secolo d.C. con il marmo estratto da cave della provincia, era collocata all'esterno delle mura cittadine. Durante gli anni dell'impero accolse numerosi combattimenti di gladiatori e spettacoli di ogni genere: tornei, giostre, duelli, balletti, circhi e rappresentazioni di prosa.
Dall'estate del 1913 ospita una grandiosa stagione lirica, voluta per celebrare Giuseppe Verdi. La prima opera ad essere rappresentata il 10 agosto fu l'Aida. Era nata la più grande stagione lirica all'aperto del mondo e da allora l'affluenza del pubblico ha sempre premiato i suoi inventori.
DOVE DORMIRE: Hotel San Luca
DOVE MANGIARE: Ristorante 12 Apostoli - corticella San Marco, 3
Osteria Al Duca - via Arche Scaligere, 2
Osteria Giulietta e Romeo
DOVE BALLARE: Dorian Gray
Alterego Encore
Berfi's Club
Hollywood - Bardolino
PENISOLA DELLO YUCATAN - Messico
Il nostro itinerario è iniziato pochi chilometri a sud di Playa del Carmen, a Puerto Aventuras, dove avevamo affittato una casa. In quel villaggio c'era l'allevamento di delfini e il centro sub, era praticamente un americanata portata in Messico: scuole, supermercati, negozi, ristoranti e chi più ne ha più ne metta.
A mezz'ora di strada da Puerto Avenutas si trovano i reperti Maya di Tulum, unico villaggio precolombiano sulla costa. Anche la spiaggia ne vale una visita, lunga circa 5 chilometri, con sabbia bianca e tantissimi ristorantini e hotel sulla spiaggia.
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| Parco Nazionale Marino di Sian Ka'an |
Si scende per ancora un ora verso il Parco Nazionale Marino di Sian Ka'an, è in realtà una biosfera. Si tratta della riserva ecologica più importante del Messico dal 1987.
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| Spiaggia di Xpu-Ha |
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| Un cartello di avviso di pericolo in un immersione nel Cenote Azul |
Tornando verso Tulum si prende la strada verso l'interno della Penisola dello Yucatan, per raggiungere un altro sito Maya, Cobà, dopo 44km. Si trova tra due lagune e la piramide più alta è 42 m, quella che si può scalare e arrivare alla cima.
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| Alcuni bambini nei mercati dello Yucatan |
Dopo Cobà si prosegue nello Stato dello Yucatan verso il sito Archeologico più famoso del Messico, Chichen Itzà. Questo sito è stato dichiarato Patrimonio dell'UNESCO nel 1988.
Si riprende la strada per Mèrida, la seconda città più grande dello Yucatan.
Il giorno dopo, dopo aver visitato quel poco che c'è da vedere, si raggiunge la costa del Golfo del Messico a Celestùn.
Passiamo la notte nel piccolissimo villaggio di Itzàmal, un paese tutto dipinto di giallo in onore alla visita del Papa negli anni '90 alla chiesa di Santa maria Teresa.
Proseguiamo per Vailladolid, una cittadina sommersa da pullman di turisti da cui, dopo un pranzo e una visita veloce, scappiamo subito.
Torniamo a Cancùn, beh non mi è piaciuta, tantissimi palazzi, palazzi, palazzi e palazzi. Quindi prendiamo il traghetto e andiamo all' Isla Mujeres. Bellissima, solo un hotel (nel 2007) abbiamo noleggiato dei cart e in un ora avevamo già girato l'isoletta. A nord troverete l'hotel e qualche bar-ristorante sulla spiaggia.
Siamo tornati a Playa del Carmen (vi consiglio l'Hotel Colibrì se non vi aspettate niente di chè e non volete spendere tanto, è direttamente sulla spiaggia e a 2 passi dalla 5a Avenida- si trova sulla 1a) e poi a casa.
Il vero Messico non è Playa del Carmen, tanto meno Cancùn o in generale la Riviera Maya, la vera gente, la vera storia, lo Yucatan vero li troverete solamente spostandovi dalla rotta turistica e addentrandovi nell'anima del luogo.Questo lo dico per il Messico, visto che è il mio primo reportage, ma vale per ogni luogo che voi abbiate in mente di visitare.
Presentazione - Travel The World
Ciao a tutti voi viaggiatori del Mondo!
Ho aperto questo blog per poter condividere la mia passione per il Mondo. Mi piace viaggiare, mi piace scrivere di viaggi, raccontarli, viverli, organizzarli, amo fotografare il mondo e sognare ad occhi aperti. Così ho pensato di condividere con voi la mia passione.
Spero che quanto scrivo possa esservi anche utile per idee di nuovi viaggi, o vi semplifichi le cose nell'organizzazione.
Buona lettura a tutti e buon viaggio!
Silvia
Ho aperto questo blog per poter condividere la mia passione per il Mondo. Mi piace viaggiare, mi piace scrivere di viaggi, raccontarli, viverli, organizzarli, amo fotografare il mondo e sognare ad occhi aperti. Così ho pensato di condividere con voi la mia passione.
Spero che quanto scrivo possa esservi anche utile per idee di nuovi viaggi, o vi semplifichi le cose nell'organizzazione.
Buona lettura a tutti e buon viaggio!
Silvia
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